Cultura 

I vent’anni del Museo delle Culture del Mondo a Castello d’Albertis, una festa lunga un anno – Il programma

Parco e giardino segreto recuperati (e visitabili da sabato) grazie alla collaborazione tra il Municipio I Centro Est, la Direzione Area Politiche Culturali del Comune di Genova, l’Associazione Le serre di San Nicola e l’Associazione Amici del Castello D’Albertis. Domani, alle ore 18:00, l’inaugurazione del nuovo allestimento della sezione dedicata a Musiche e Musicoterapie del Mediterraneo, con live music e djset, curata da EchoArt

Castello D’Albertis Museo delle Culture del Mondo spegne 20 candeline! Sono trascorsi vent’anni dall’inaugurazione del museo, avvenuta il 16 aprile 2004, vent’anni di un museo delle culture concepito fin dalla sua origine come luogo in cui narrare le storie multiple che stanno dietro gli oggetti, come un luogo partecipativo, una vera e propria “casa” di tutti, in cui ciascuno possa sentirsi rappresentato e possa cogliere nuove chiavi di lettura e di interpretazione del mondo.

Non un unico giorno di festeggiamenti, quindi, ma una festa lunga un anno intero, con tanti eventi, incontri e performance per moltiplicare le occasioni di vivere insieme il museo.

«Per iniziare, come si può vedere dalle impalcature che da un po’ di tempo avvolgono le facciate della struttura, stiamo rinnovando il museo e i primi appuntamenti saranno proprio il prossimo 19 aprile, alle ore 18.00, con l’inaugurazione del nuovo allestimento della sezione dedicata a Musiche e Musicoterapie del Mediterraneo, con live music e djset, curata da EchoArt, e il 20 aprile, alle ore 10.00 con l’apertura di una nuova area del parco circostante il museo, una parte del giardino segreto del Capitano, fino ad ora non visitabile dal pubblico. Sofia Lo Brutto, recentemente laureatasi con una tesi sull’analisi questo spazio, condurrà i visitatori alla scoperta delle meraviglie di questo giardino e nel corso della primavera-estate ripeterà l’esperienza in ulteriori appuntamenti» spiegano al Museo.

Proprio il parco e la sua valorizzazione sono il fulcro di una fruttuosa collaborazione, siglata attraverso un patto di collaborazione tra il Municipio I Centro Est (nel quale rientra il museo), la Direzione Area Politiche Culturali del Comune di Genova, l’Associazione Le serre di San Nicola e l’Associazione Amici del Castello D’Albertis che ha permesso, attraverso il prezioso lavoro dei volontari, di arrivare già a importanti risultati in termini sia di abbellimento e recupero, sia di ricerca e studio sull’area verde che circonda il museo, già oggetto di attenta cura e progettazione da parte del Capitano d’Albertis fin dalle prime ideazioni della sua dimora.


Nella giornata di domenica 21 aprile, alle ore 17.00, appuntamento con “Quattro passi nel parco”, una speciale visita accompagnata gentilmente offerta dalla Cooperativa Solidarietà e Lavoro, che sin dall’apertura gestisce il museo e concorre con iniziative ed eventi alla sua promozione. Una passeggiata che si snoderà nel parco tra mura cinquecentesche, maestosi leoni, false rovine, torri e affacci sulla città e che svelerà la storia della costruzione del castello, all’interno di un parco urbano dalla vista mozzafiato, oltre a ripercorrere la vita avventurosa dell’eccentrico Capitano d’Albertis.

La giornata di sabato 18 maggio, nella quale ricorrono la Giornata Internazionale dei Musei ICOM e la Notte dei Musei, sarà animata, alle ore 18.00, da una performance dedicata alle famiglie ad opera dell’artista giocattolaio Roberto Papetti, del cui pensiero e lavoro è in corso nel museo la retrospettiva Poetica del gioco, una mostra che porta tutti alla riscoperta del potere dell’immaginazione e che sarà visitabile fino al 25 agosto. Si darà cittadinanza onoraria alla “balenottera comune”, un gioco cerimoniale ideato da Roberto Papetti che intende premiare una volta all’anno, enti di natura tra viventi e non viventi della Terra; siano questi volta per volta, un animale, un fiore, un albero, un elemento naturale, come l’aria, l’acqua, il fuoco, le nuvole, un’ora del giorno, la caduta di un meteorite nel cielo notturno. Il borgomastro, ovvero il cerimoniere, per l’occasione consegnerà una medaglia, esporrà le motivazioni della scelta del premiato, animerà giochi, racconti e piccole attività manuali. Ma sarà l’occasione anche di un’altra importante riapertura: dopo l’evento di Papetti, alle suggestive luci del tramonto, sarà possibile scoprire il pieno recupero della Sala Colombiana restaurata e il ripristino dell’accessibilità alla Loggia di Colombo, punto di vista sempre molto amato sul mare e sulla città.

Il 23 maggio, giornata di inaugurazione dei giovedì estivi con apertura serale del museo dalle 13.00 alle 22.00, sarà l’occasione per un momento di riflessione e dialogo sul ruolo attuale dei musei, con l’incontro, alle 18.00, sul volume Il museo necessario, mappe per tempi complessi, 2023, insieme alle autrici Simona Bodo e Anna Chiara Cimoli e Amina Gaia Abdelouahab.

Il giovedì successivo, il 30 maggio, sempre alle ore 18.00, si inizia la serata con la proiezione del film GOMEO BOBELU, #giustiziapergomeo, docufilm che ritrae la vita straordinaria di un artista nativo americano che ha dedicato la sua vita a cause di giustizia sociale, di Jaima Chevalier, prodotto da Picture This Production Company, 2023. La proiezione sarà accompagnata da un’esclusiva mostra di quattro opere della nota pittrice Roseta Santiago sullo stesso tema del film. La mostra di dipinti sarà esposta nella sala dedicata al popolo indigeno Hopi dell’Arizona del Castello D’Albertis fino al novembre 2024, mese del Patrimonio Nativo Nordamericano, durante il quale, per celebrare i popoli nativi nordamericani, il museo accoglierà anche alcuni scatti di AJ Goldman, iconico fotografo di origine Navaho.

Come detto, infatti, gli appuntamenti continueranno nel corso di tutto questo anno speciale, in un work in progress costante in cui non mancheranno occasioni per festeggiare, valorizzando ed attualizzando il patrimonio ed eredità del Capitano D’Albertis, attraverso una rilettura del suo “sguardo sul mondo” ed aprendo sempre più spazi di dialogo con il pubblico, le popolazioni indigene e migranti e la cittadinanza intera.


Per informazioni:
Castello D’Albertis Museo delle Culture del Mondo [Corso Dogali 18 – Genova]


Orari:
Fino al 30 marzo, martedì-venerdì dalle 10.00 alle 17.00;
sabato e domenica dalle 10.00 alle 18.00 – lunedì chiuso
Dal 1° aprile, martedì-venerdì dalle 10.00 alle 18.00;
sabato e domenica dalle 10.00 alle 19.00 – lunedì chiuso
Dal 18 maggio, martedì-mercoledì-venerdì dalle 10.00 alle 18.00;
il giovedì dalle 13.00 alle 22.00
sabato e domenica dalle 10.00 alle 19.00 – lunedì chiuso
Ingresso: intero € 6, ridotto € 4,50, gratuito: bambini sotto i 5 anni.
Info e prenotazioni:
biglietteriadalbertis@comune.genova.it; castellodalbertis@solidarietaelavoro.it – 010 5578280
https://www.museidigenova.it/it/castello-dalbertis-museo-delle-culture-del-mondo

Il calendario dei prossimi appuntamenti


Venerdì 19 aprile,
ore 18.00
Inaugurazione della sezione dedicata alle Musiche e Musicoterapie del
Mediterraneo, curata da EchoArt con una esposizione di strumenti sulle
culture musicali del Mediterraneo, corredata da un’area sensoriale e da una
nuova poltrona sonora SITOS – Sit on sound, concepite, insieme ad oggetti
sonanti di libera sonorizzazione, per il benessere al servizio dei visitatori.
Ingresso libero, Live music e djset a cura di EchoArt.
Sabato 20 aprile,
ore 10.00
Visita al giardino segreto del Capitano, a cura di Sofia Lo Brutto che condurrà i
visitatori alla scoperta delle meraviglie di questo giardino.
Evento gratuito.
Dalle ore 10.00, 4 turni di visita di durata 30 minuti, max. 20 partecipanti
Prenotazione obbligatoria: 0105578280 –
biglietteriadalbertis@comune.genova.it
Le visite al giardino saranno riproposte nelle giornate di 12 e 25 maggio, 8 e 30 giugno, 13 e 28 luglio, 10 e 25 agosto, 14 e 29 settembre; il biglietto include l’ingresso al museo con visita libera dopo una introduzione al castello ed al suo ideatore da parte degli operatori della Cooperativa Solidarietà e Lavoro.
Durata 1 ora circa, ore 10.00 e 11.30, max 20 partecipanti.
Costo 4,50€ ingresso museo + 5€ visita
Prenotazione obbligatoria: 0105578280 –
biglietteriadalbertis@comune.genova.it.
Domenica 21 aprile,
ore 17.00
“Quattro passi nel parco”, speciale visita accompagnata a cura della Cooperativa Solidarietà e Lavoro.
Evento gratuito.
Su prenotazione entro le ore 12 di domenica 21 aprile, max 15 persone
Prenotazione obbligatoria: 0105578280 –
biglietteriadalbertis@comune.genova.it
Sabato 18 maggio,
ore 18.00
a seguire
Performance dell’artista giocattolaio Roberto Papetti, evento collaterale della mostra Poetica del gioco, dedicato alle famiglie.
Evento gratuito.
Riapertura della Sala Colombiana e della Loggia di Colombo, per scoprire la sala completamente restaurata e godere alle luci del tramonto del panorama sulla città.
Biglietto d’ingresso ridotto in museo a 4,50€
Giovedì 23 maggio, ore
18.00
Il museo necessario, mappe per tempi complessi, 2023, Riflessioni intorno al volume insieme alle autrici Simona Bodo e Anna Chiara Cimoli e Amina Gaia Abdelouahab.
Ingresso libero.
Giovedì 30 maggio, ore
18.00
Proiezione del film GOMEO BOBELU, #giustiziapergomeo, docufilm che ritrae la vita straordinaria di un artista nativo americano che ha dedicato la sua vita a cause di giustizia sociale, di Jaima Chevalier, prodotto da Picture This Production Company, 2023.
La proiezione sarà accompagnata dalla mostra di quattro opere della pittrice Roseta Santiago sullo stesso tema del film, che resterà in esposizione fino al novembre 2024, mese del Patrimonio Nativo Nordamericano.
In quel mese, per celebrare i popoli nativi nordamericani, il museo accoglierà alcuni scatti di AJ Goldman, iconico fotografo di origine Navaho.
Ingresso libero.

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